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Michele Bravi

Michele Bravi è un noto cantante italiano lanciato da X Factor 2013, divenuto tutor ad Amici di Maria De Filippi nell’edizione 2017 e poi concorrente di Amici Speciali. Con Il diario degli errori il cantante ha conquistato il pubblico di Sanremo 2017 classificandosi quarto in un’edizione in cui vinse Francesco Gabbani con l’ascoltatissima Occidentali’s karma. La sua vita è cambiata totalmente dopo un terribile incidente avvenuto nel 2018. Conosciamo meglio il suo passato e la sua storia, la sua carriera e la sua vita privata in questa biografia.

Chi è Michele Bravi? Identikit

  • Nome e cognome: Michele Bravi;
  • Data e luogo di nascita: è nata il 19/12/1994 a Città di Castello;
  • Età: 28 anni;
  • Segno zodiacale: Sagittario;
  • Lavoro: Cantante;
  • Misure, altezza e peso: 190 cm circa.

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Biografia di Michele Bravi: la storia e il passato del cantante

Michele Bravi è nato il 19 dicembre 1994 a Città di Castello. Nella sua famiglia c’è anche un cane, Signora Longari, a cui il cantante ha aperto anche una pagina Facebook.

Animo sensibile e profondo, sorriso dolce e occhi lucenti, Bravi ha confessato di essere stato un vero e proprio secchione a scuola: il suo esame orale di maturità è durato un’ora e mezzo e si è diplomato con 100/100. Una bella soddisfazione per un ragazzo cresciuto a pane e sfide in una classe di poche persone – erano una quindicina – in cui ognuno cercava di primeggiare.

Michele ha anche ammesso di essere molto geloso: “Sono gelosissimo – queste le sue parole in un’intervista di Io Donna del 12 ottobre 2017 –, ma detesto la gelosia nei miei confronti. Sono geloso perché so che cosa sono in grado di fare, quindi mi succede di trasferire il mio malessere su chi mi sta accanto”.

Bravi è anche una persona estremamente umile e genuina, così com’è emerso durante la sua carriera, dall’inizio a X Factor fino all’approdo in altri programmi, senza dimenticare i concerti che ha tenuto e tiene in giro per l’Italia.

Che fa nella vita Michele Bravi, hobby e carriera: da X Factor a Sanremo fino ad Amici Speciali

In merito al percorso di studi di Michele non possiamo non segnalarvi che il cantante si è diplomato con il massimo dei voti nonostante si stesse preparando per i provini di X Factor; sappiamo pure che se non ce l’avesse fatta si sarebbe buttato nel mondo della recitazione.

Gli inizi di Bravi nel mondo della musica si devono alla partecipazione al coro dei bambini della sua città, e allo studio di chitarra e pianoforte. Una volta entrato a X Factor nell’edizione 2013 gareggiando per la categoria Under Uomini (16-24), la sua vita è cambiata radicalmente: scelto da Morgan, vince l’edizione dopo essere stato notato persino da Tiziano Ferro, uno dei suoi idoli musicali come Beyoncé, che ha scritto per lui La vita e la felicità assieme a Zibba.

Il successo è continuato negli anni e Michele è diventato uno dei cantanti più amati dal pubblico: ha cantato ad esempio la colonna sonora del film Sotto una buona stella di Carlo Verdone; pubblicherà poi il suo primo album, A passi piccoli, con pezzi scritti da Giorgia, Luca Carboni, il già citato Ferro e altri autori noti: non si può dire insomma che alla fine di X Factor i riflettori si siano spenti.

Dopo aver cambiato etichetta discografica Michele ha aperto un canale YouTube nel 2015, dove ha pubblicato settimanalmente diversi video denominati Viaggio in costruzione e in cui appare anche assieme a Sofia Viscardi, nota youtuber (e anche scrittrice) italiana. La svolta avverrà nel 2017 quando Michele parteciperà a Sanremo con il bellissimo brano Il diario degli errori e si classificherà quarto; nello stesso anno pubblicherà il nuovo album Anime di carta e farà la sua prima esperienza da conduttore col programma #MusicParty in onda su Nickelodeon+1. Sempre nello stesso anno col brano Solo per un po’, secondo singolo dell’album, ha vinto il premio Best Performance agli MTV Awards. A livello televisivo nel 2017/2018 Bravi si fa notare anche come tutor ad Amici.

Tra le sue esperienze ricordiamo il duetto con Cristina D’Avena per l’album Duets – Tutti cantano Cristina, in cui ha interpretato la canzone I Puffi sanno; la colonna sonora del film Disney Coco; altre due partecipazioni al Festival di Sanremo, entrambe nel 2018, la prima nel duetto Il mondo prima di te con Annalisa, la seconda come ospite del programma Sanremo Young. Come non menzionare i brani Nero Bali e Presi male, dove duetta rispettivamente con Elodie e Mahmood, due suoi grandi amici, e la prima esperienza come attore nella fiction La compagnia del Cigno.

Il terzo album d’inediti di Michele s’intitola La geografia del buio ed è arrivato dopo uno periodo buio per il cantante.

Incidente Michele Bravi, l’incubo raccontato dal cantante

Il momento più difficile della vita e della carriera di Michele risale a novembre 2018 quando ebbe un incidente che portò alla morte della conducente con cui si scontrò; a raccontarlo fu lo staff del cantante sui suoi social network, ad esempio su Instagram:

La vita di Michele da allora cambiò drasticamente perché il cantante si trovò faccia a faccia con la morte in una situazione inaspettata e molto più grande di lui; tornò a scrivere a suoi fan mesi e mesi dopo, quando su Instagram pubblicò un’immagine con sfondo totalmente bianco commentandola così: “Ciao. Sto cercando di costruire piano piano la realtà. Vi voglio bene”.

In un’intervista del Corriere della Sera del 22 maggio 2019 Bravi si aprì sull’accaduto raccontando di come la sua vita fosse cambiata: “Prima quello che mi capitava si divideva in modo binario: bene o male, bianco o nero, giusto o sbagliato. Ora è tutto diverso […] Non voglio rendere questa tragedia un momento di opinione pubblica. Dico solo che sono state fatte intendere tante cose sbagliate […] Il male rischiava di essere una macchia d’olio, ma ho avuto la fortuna di avere tante persone che mi hanno stretto forte la mano”.

Tra queste, anche un ragazzo di cui il cantante ha parlato in varie occasioni, ad esempio a Verissimo nella puntata del 18 gennaio 2020: “Ho avuto una fortuna enorme – queste le sue parole –: avere un angelo vicino. Lui adesso non fa più parte della mia vita soltanto perché si è trasferito all’estero. Questa persona, che posso ritenere la più importante della mia vita, è stata salvifica. Mi ha aiutato a tornare pian piano alla vita, alla realtà”.

Ma sono state anche altre le persone che gli hanno tenuto la mano quando era in difficoltà: parlando sempre col Corriere Michele le ha definite “porti sicuri che ignoravo”. Sono state coloro che gli hanno permesso di convivere col dolore senza rimanerne vittima: “Sono tornato un bambino e loro mi hanno rieducato a vivere”, ha ammesso ricordando quei momenti bui e soffermandosi sull’importanza della terapia: “Senza quella, non sarei qua e se c’è un messaggio che posso dare è questo: non temere di farsi aiutare. Io ho avuto tanta luce attorno che mi ha spinto a mettere questo primo tassello per tornare al reale”.

Michele Bravi prima e dopo, aspetto e tatuaggi: com’è cambiato il cantante negli anni

Bravi è molto cambiato negli anni, non perché abbia fatto ricorso alla chirurgia estetica ma perché l’abbiamo conosciuto quando era molto piccolo: il viso pulito di tanti anni fa oggi è segnato da qualche ruga, anche se gli occhi sono quelli profondi di sempre, a differenza del taglio di capelli che il cantante ha fatto allungare. Bravi si è fatto inoltre un tatuaggio nel 2019, come ha mostrato lui stesso sui social network:

Qui di seguito trovate alcune foto di Michele da piccolo, e alcuni scatti che vi permetteranno di confrontare il Michele di prima e quello di dopo:

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Michele Bravi, la frase da like

Il primo amore è perfetto, tutto è bellissimo, solo che ti mancano le regole del gioco e quando le impari, spesso è troppo tardi: le pagine degli errori restano lì, non puoi strapparle dal diario, e quando gli errori diventano tanti è difficile che possa esserci un epilogo felice

Vanity Fair, 17 gennaio 2017

La vita privata di Michele Bravi, il gossip sull’orientamento sessuale e i pettegolezzi sul fidanzato

In merito alla vita privata di Michele Bravi ricordiamo che il cantante ha fatto coming out con Vanity Fair in un’intervista del 17 gennaio 2017; Michele ha sottolineato però di non voler usare etichette perché “preferisco parlare di relazioni fluide”. Le sue parole al riguardo furono chiare: “Non ho bisogno di fare coming out perché nessun giovane si stupisce che mi sia innamorato di un ragazzo, e penso che nessuno dei miei coetanei si tirerebbe indietro se gli capitasse di provare un’emozione per una persona dello stesso se**o”. Sempre a Vanity Fair raccontò di essersi innamorato di un ragazzo e di aver provato grandi emozioni per la prima volta: sono stati assieme due anni, anche se poi è finita perché lui era molto autoriferito e concentrato sulla propria musica, e a quanto pare fu difficile trovare dei punti d’incontro che in qualche modo proteggessero la relazione.

Una persona davvero importante Michele l’ha incontrata dopo l’incidente; ne abbiamo già parlato ma non possiamo non riportarvi alcune delle dichiarazioni che Bravi ha rilasciato a Vanity Fair il 26 febbraio 2020, visto che mostrano chiaramente quanto il legame con questo ragazzo sia stato profondo e sincero: “Quando sono tornato a casa, dai miei genitori […] Avevo difficoltà a recepire i messaggi. Ci riusciva solo questa persona che mi ha costretto ad andare in terapia. Chi è questa persona? È un ragazzo […] Mi ricordo che ho provato moltissima rabbia. Pensavo non potesse capire […] Se n’è andato a febbraio. Non è stata una sua scelta. Non poteva restare in Italia […] Ho scoperto che aveva esperito un dolore forse ancora più grande del mio e non lo sapevo […] Lui non tornerà più. Ma forse è giusto così, non posso tenerlo legato. È il mio modo di ridargli il bene ricevuto”.